Quando digitiamo sulla barra di ricerca domande e parole chiave è perché vogliamo sapere qualcosa.
Al giorno d’oggi la mole d’informazioni che ci compaiono, una volta premuto il tasto invio, sono dell’ordine dei milioni. La maggior parte di noi si sofferma però solo sulla prima pagina mostrataci dal motore di ricerca.
Come emergere da questo mare magnum di notizie e far sì che il nostro articolo, ricco di informazioni interessanti, venga notato e letto da più persone possibili?
L’asso nella manica per diventare i migliori amici di Google, e riuscire ad essere indicizzati tra le prime posizioni, è ottimizzare il proprio testo in ottica SEO.
Noi di Zip, ormai da più di vent’anni, ci occupiamo di redigere articoli per il nostro quotidiano online. A fronte dei molti risultati ottenuti e della nostra esperienza, ci sentiamo pronti a condividere alcuni consigli che vi permetteranno di migliorare la qualità del testo.
Come prima cosa, è necessario rimanere in osservazione dei trend topic del momento. Cercare di scrivere articoli in linea con gli interessi attuali della popolazione vi conferirà una maggiore probabilità di comparire tra le ricerche.
Utilizzare, poi, specifici tool di ricerca delle parole chiave più adatte all’argomento scelto è essenziale. Nella maggior parte di questi strumenti comparirà una lunga lista di Keyword con a fianco la percentuale di utilizzo sul web, scegliete quelle con una minor concorrenza così avrete più possibilità di emergere essendo inferiori gli articoli che contengono quelle parole.
Ma quante Keyword devo utilizzare per ottimizzare al meglio il mio testo? Lo step più importante è individuare una sola parola chiave principale da apporre nel titolo e in un eventuale sottotitolo. Successivamente stilare una lista che va dalle 3 alle 5 parole da inserire nelle intestazioni e nel corpo del testo.
Non ripetetele troppe volte però, altrimenti Google vi penalizzerà. La quantità di volte in cui scrivere le Keyword è uguale alla quantità di sale che si consiglia di inserire per creare un buon piatto “q.b.”
Infine, cercate di creare contenuti che coprano una più ampia gamma di domande relative a un’entità o a un argomento target.
Queste alcune delle accortezze per rendere un testo SEO friendly.
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